La GPU Pitcairn: Architettura
Con il nome Pitcairn, AMD identifica le GPU a 28nm di fascia medio\alta, adibite al gaming e caratterizzate dalla sigla HD 7800. Si chiude così, con le HD 7870 e le HD 7850, la prima fase della commercializzazione delle schede video basate sull'architettura Graphics Core Next Southern Islands.
A livello di architettura le GPU Pitcairn non differiscono molto dalle Tahiti in quanto il cambiamento principale risiede nella diminuzione degli shaders e delle unità texture-mapping, questa mancanza comporta anche un'elevata diminuzione del numero di transistor che compongono la scheda. Le funzioni principali restano invariate, come il supporto a DX10+ SSAA, PowerTune, supporto Fast HDMI, Partially Resident Textures, supporto D3D 11.1 e Video Codec Engine (VCE), così come il processo produttivo a 28nm. Vi invitiamo a rivedere per maggiori approfondimenti sull’architettura la seguente pagina:
Oltre a questa differenza nel numero di unità presenti in Pitcairn, le HD 7870 e le HD 7850 differiscono anche per le frequenze di funzionamento. Il core grafico nel modello di punta ha una frequenza di 1 GHz da cui prende anche il nome GHz Edition, mentre il modello PRO ha una frequenza di 860 MHz. La HD 7870 viene vista come una scheda dedicata agli overclocker ed in grado di garantire prestazioni maggiori grazie alle frequenze di funzionamento più elevate ed alle maggiori unità presenti nel chip XT. Tale caratteristica rende la HD 7870 leggermente più esigente dal punto di vista dei consumi energetici rispetto alla HD 7850: quest'ultima, infatti, ha un TDP massimo di 150W contro 190W della 7870. La differenza si riscontra anche nel fatto che la HD 7850 necessita di un solo connettore di alimentazione a 6 pin contro i due della 7870. Il consumo tipico invece è di 175W per il modello XT e di 130W per il modello PRO. In idle entrambi i modelli hanno un consumo estremamente ridotto, abbiamo un nuovo record di 10 Watt che nel lungo periodo scende a ben 3 Watt. Senza ombra di dubbio AMD ha fatto un lavoro estremamente eccellente da questo punto di vista. Merito anche del fatto che il chip ha una dimensione del die pari a 212 mm2, più piccolo di BARTS (HD 6800) che vantava già una dimensione di 255mm2 e di CAYMAN la cui superficie raggiungeva i 389mm2, entrambi costruiti con tecnologia produttiva a 40nm TSMC.
Per entrambi i modelli, come detto sopra, AMD ha scelto rispetto alle HD 7900 di ridurlo passando dai 384bit ad uno più ristretto a 256bit. Entrambi i modelli sono equipaggiati con 2GB di memoria GDDR5 operante alla frequenza di 1200MHz (4800 MHz effettivi), la bandwidth risultante è di 154GB/s.
Ovviamente il salto generazionale dalle HD serie 6900 è elevato e, grazie alle nuove tecnologie, non giovano solo le performance ma anche i consumi che sono calati in maniera evidente in qualunque situazione, anche con le schede in full stress.
Elevate sono anche le implementazioni a livello software, le attuali schede video non solo migliorano le tecnologie AMD Eyefinity e 3D ma aggiungono anche interessanti nuove features come nuovi algoritmi della tecnologia Antialiasing, permettendo l'utilizzo di MLAA, FXAA e TXAA.